Data escursione | 22 aprile 2001 |
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Gruppo montuoso | Grigne |
Partenza | Rongio, fraz. di Mandello del Lario (LC) 409m |
Tempo impiegato | 7,30 ore (intero circuito) |
Dislivello | 1321 m |
Quota | 1.730 m |
L'itinerario descritto di seguito è un circuito che attraversa la Grigna Meridionale o Grignetta sul versante rivolto verso il Lario, con partenza e arrivo a Rongio e con tappa al rifugio Rosalba, ai piedi della cima della Grignetta. L'ambiente è quello tipico della Grigna: selvaggio e panoramico con le sue caratteristiche guglie. Il percorso è abbastanza ripido e faticoso, ma senza nessuna difficoltà.
Si parte da Rongio, frazione di Mandello del Lario (LC), come per l'escursione verso il Rifugio Elisa. Dal retro del bar presente al centro del paese si procede diritti, come indicato dalle segnalazioni; al termine della strada asfaltata inizia il sentiero che porta al rifugio Rosalba.
Scorci dal sentiero (Sasso Cavallo ed il Lario) |
L'inizio del percorso è costituito da una comoda mulattiera che sale dolcemente. Subito si incontra un bivio con segnalazioni: a destra inizia il sentiero 12 che porta al Rifugio Rolsaba e che costituirà il nostro percorso di ritorno, e il 13B che porta al Zucco Manavello (1120m), mentre andando diritti si arriva al Rifugio Rosalba attraverso il sentiero 13, che è quello che seguiremo noi. |
La mulattiera si inoltra nella val Mèria costeggiando la montagna e si giunge in poco tempo alla "Cappella del Signore". Qui il sentiero si restringe ed inizia a salire molto decisamente. Sul versante opposto si possono notare il Sasso Cavallo ed il Sasso dei Carbonari, interessanti pareti rocciose poste alla base della Grigna Settentrionale o Grignone; più indietro, verso il Lario, lo Zucco Sileggio, dove si può notare una chiesetta. Si giunge così al "Canalino della Valletta" e lo si risale; il percorso procede aggirando le "Colonne del Pescèe", caratteristici torrioni di pietra facilmente riconoscibili. Un'ultima salita finale porta infine al rifugio. |
Guglie della Grignetta |
Dal rifugio il panorama è ampio e stupendo. La vista sul Lario va da Lecco alla diramazione del lago a Bellaggio. Si possono osservare tutte le cime che circondano il Lario, sia dalla parte lecchese che da quella comasca. Dietro fanno capolino il Monte Rosa ed altre catene montuose piemontesi. Attorno al rifugio si possono osservare numerose le famose guglie della Grignetta, in particolare una imponente guglia si staglia proprio davanti al rifugio: la cosidetta "Torre del Cinquantenario". A lato parte un sentiero che porta in cima alla Grignetta.
Panorama dal rifugio
Il ritorno a Rongio avviene attraverso il sentiero 12 che parte davanti al rifugio. La discesa inizialmente è un po' ripida e si svincola tra numerose piccole guglie. Si giunge presto ad un bivio: andando a sinistra si arriva ai Piani di Resinella attraverso il ripido e ghiaioso "Sentiero dei Morti"; per Rongio si prosegue invece sul sentiero a destra. Si scende ancora tra piccole guglie fino ad un altro bivio dove si trovano i cosidetti "Prati del Pertusio": a sinistra inizia il "Sentiero delle Foppe", segnalato con la numerazione 9, che porta ai Piani dei Resinelli; per Rongio bisogna invece continuare a destra. Si entra ora in un bosco; il sentiero si restringe parecchio ed è coperto da una spessa coltre di foglie secche. Si perviene in questo modo ai Colonghei (970m), dove è presente un gruppo di baite e un po' di pascoli. Qui si possono trovare delle fonti con cui rifornirsi di acqua. Arrivando ai Colenghi dal sentiero 12 si incontra un bivio: il sentiero di sinistra, segnalato con la numerazione 5, porta ai Piani dei Resinelli, mentre per tornare a Rongio bisogna continuare a seguire il sentiero 12, sulla destra. Poco dopo si incontra un altro bivio: a sinistra si trova il sentiero 5 che porta a Crebbio (il sentiero 5 in totale va da Crebbio ai Piani di Resinelli). Sulla destra continua il sentiero 12. Dopo un piccolo tratto di discesa il percorso prosegue quasi pianeggiante per un lungo tratto costeggiando il Lario; molto pittoresco il panorama.
Lungo il sentiero si incontra una deviazione segnalata come sentiero numero 12A per lo "Zucco della Rocca". Si tratta di un sentiero molto breve, pochi minuti, che vale la pena percorrere: porta su uno zucco da cui si gode di uno splendido panorama sul Lario e sul bosco sottostante. Inoltre sul zucco si trova una cisterna risalente al periodo romano, molto interessante. |
Cisterna romana |
Ritornati sul nostro sentiero verso Rongio si incontra presto la deviazione sulla sinistra per Maggiana: si prosegue diritti. Su questo tratto si incontrano alcuni sentieri a destra o a sinistra, ma il percorso per Rongio prosegue dritto. In particolare in prossimià di una baita bisogna passarci di fianco senza considerare i sentieri che si staccano sulla sinistra. Ora il sentiero è diventata una mulattiera ai cui lati sono presenti pascoli e case; si giunge alla deviazione per il sentiero 13B, che porta allo Zucco Manavello e infine si congiunge con il sentiero 13 che porta a Rongio.
Il rifugio Rosalba (1.730m) si trova sulla Grigna Meridionale. E' compreso nel comune di Mandello del Lario ed appartiene alla sezione CAI di Milano (via Silvio Pellico 6, 20121 Milano, tel. 02-86463516). E' sito sul colle del Pertusio, alla base della cima della Grignetta. E' uno dei rifugi più frequentati delle alpi ed è molto utilizzato come base per le arrampicate sulle diverse guglie circostanti, oppure per la traversata al Grignone. Il periodo di apertura è nei giorni festivi, sempre nei mesi di luglio e agosto. |
Rifugio Rosalba |